Da oggi riprendo il viaggio virtuale nelle cucine europee, con destinazione Malta, l'isola mediterranea situata tra la Sicilia e il Nord Africa.
Malta ha un territorio prevalentemente montuoso, con coste alte e numerose insenature dove si aprono baie dall'acqua trasparente di colore azzurro come la famosa Blue Lagoon e spiagge di sabbia o rocciose frequentate da turisti internazionali.
La Valletta, la capitale di Malta, fondata dai Cavalieri di Malta, si presenta come un'imponente città fortificata eretta sulle rocce del monte Sceberras che sorge tra due ampie insenature a picco sul mare. Gli imponenti bastioni, le fortezze e la cattedrale, oltre ai numerosi edifici della città-fortezza sono opere d'importanza storica nominate patrimonio dell'Umanità dall'Unesco. Nel patrimonio dell'Unesco sono compresi anche i templi megalitici presenti sull'isola di Malta e Gozo, tra le più antiche costruzioni edificate dall'uomo nel mondo, luoghi in cui ogni 21 giugno è possibile assistere al fenomeno del solstizio d'estate quando i raggi del sole illuminano alcune pietre all'ingresso dei templi.
La gastronomia maltese subisce le influenze della cucina italiana (soprattutto dalla vicina Sicilia), ma anche del vicino Nord Africa, miscelando cucine di diverse culture provenienti dai popoli che invasero l'isola nel corso dei secoli. I piatti tipici sono rustici e variano in base alle stagioni, sempre presente è il pesce pescato nei mari attorno all'isola e tra i piatti a base di carne sono molto diffusi il maiale e il coniglio. Nella cucina maltese, cereali, pane, latticini e legumi sono impiegati nella maggior parte delle preparazioni e non è stato facile trovare una ricetta da proporre in versione Paleo. Poi ho visto qui una ricetta a base di cavolfiore e, sostituendo alcuni ingredienti e variando il tipo di cottura, ho sfornato delle frittelle di cavolfiore molto gustose, pratiche per i pasti fuori casa e buone anche a colazione.
Malta ha un territorio prevalentemente montuoso, con coste alte e numerose insenature dove si aprono baie dall'acqua trasparente di colore azzurro come la famosa Blue Lagoon e spiagge di sabbia o rocciose frequentate da turisti internazionali.
La Valletta, la capitale di Malta, fondata dai Cavalieri di Malta, si presenta come un'imponente città fortificata eretta sulle rocce del monte Sceberras che sorge tra due ampie insenature a picco sul mare. Gli imponenti bastioni, le fortezze e la cattedrale, oltre ai numerosi edifici della città-fortezza sono opere d'importanza storica nominate patrimonio dell'Umanità dall'Unesco. Nel patrimonio dell'Unesco sono compresi anche i templi megalitici presenti sull'isola di Malta e Gozo, tra le più antiche costruzioni edificate dall'uomo nel mondo, luoghi in cui ogni 21 giugno è possibile assistere al fenomeno del solstizio d'estate quando i raggi del sole illuminano alcune pietre all'ingresso dei templi.
La gastronomia maltese subisce le influenze della cucina italiana (soprattutto dalla vicina Sicilia), ma anche del vicino Nord Africa, miscelando cucine di diverse culture provenienti dai popoli che invasero l'isola nel corso dei secoli. I piatti tipici sono rustici e variano in base alle stagioni, sempre presente è il pesce pescato nei mari attorno all'isola e tra i piatti a base di carne sono molto diffusi il maiale e il coniglio. Nella cucina maltese, cereali, pane, latticini e legumi sono impiegati nella maggior parte delle preparazioni e non è stato facile trovare una ricetta da proporre in versione Paleo. Poi ho visto qui una ricetta a base di cavolfiore e, sostituendo alcuni ingredienti e variando il tipo di cottura, ho sfornato delle frittelle di cavolfiore molto gustose, pratiche per i pasti fuori casa e buone anche a colazione.
Pulpetti tal-Pastard - Frittelle di Cavolfiore alla Maltese
- 800 gr di cime di cavolfiore pulite
- 30 gr di farina di mandorle pelate
- 2 uova
- 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
- 1 spicchio d'aglio tritato
- sale rosa dell'Himalaya
- pepe nero
Procedimento
- Cuocere le cime di cavolfiore a vapore per 15-20 minuti, lasciare raffreddare e premere con una forchetta fino a formare una purea.
- Aggiungere la farina di mandorle, le uova, il prezzemolo, lo spicchio d'aglio tritato finemente, insaporire con sale e pepe e mescolare bene.
- Prelevare dal composto la quantità di un cucchiaio colmo per ogni frittella e deporre sulla placca del forno foderata con carta forno, schiacciare leggermente con il dorso del cucchiaio e cuocere in forno statico a 180°C per 15 minuti, girare le frittelle e continuare la cottura per altri 10 minuti, fino a doratura e regolandovi col vostro forno.
- Servire le frittelle calde o fredde.
Con questa ricetta di Malta partecipo alla raccolta dell'Abbecedario Culinario della Comunità Europea, ospitato in questa tappa dal blog Torta di Rose

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